La giovane pugile messicana muore dopo aver trascorso giorni in coma a seguito di un violento pestaggio in una rissa

La pugile messicana Jeanette Zacarías, 18 anni, è morta giovedì a Montreal, in Canada, dopo aver trascorso cinque giorni in coma farmacologico, a seguito dei colpi ricevuti sabato in un combattimento contro la canadese Marie Pier Houle.

“È con grande tristezza e angoscia che apprendiamo che Jeanette Zacarías ci ha lasciato”, ha riferito sui social media il gruppo Yvon Michel, una società che promuove la lotta.

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“L’intera squadra del Grupo Yvon Michel è estremamente angosciata da questo doloroso annuncio”, ha aggiunto il comunicato in cui ha espresso le sue condoglianze ai parenti del pugile messicano, in particolare al marito, anche lui pugile Jovanni Martínez.

Nel quarto round dell’incontro tenutosi sabato allo Stade IGA di Montreal, il pugile messicano è stato messo fuori combattimento dal canadese e ha avuto le convulsioni in un angolo del ring. Successivamente è stata portata in una clinica a Montreal dove è stata sedata.

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Originaria di Aguascalientes -Messico centrale- Jeanette Zacarías, conosciuta come la “Chiquitiboom” ha iniziato la sua carriera di pugile professionista il 27 gennaio 2018. Ha avuto sei incontri di cui ha vinto due e perso quattro, tre dei quali per KO.