Puerto Plata
Puerto Plata è stata una delle città più vivaci della Repubblica Dominicana, situata a pochi chilometri da Playa Dorada, un luogo pieno di hotel e resort tutto incluso, è stata per molti anni il luogo preferito dalle classi agiate dei Caraibi per trascorrere le loro vacanze. Oggi la sua attrattiva turistica è stata ridotta dal boom che si sta verificando nella zona di Bavaro Punta Cana. Questo ha fatto sì che meno turisti visitino Puerto Plata e i suoi dintorni ed è molto facile fare una passeggiata per la città e non smettere di vedere i manifesti che vendono case e appartamenti. Anche così, Puerto Plata è comunque un posto raccomandabile da visitare.
Puerto Plata è il luogo ideale per chi vuole trascorrere una vacanza con tutti i comfort ad un prezzo più che accessibile e vicino a luoghi interessanti da visitare.
Posti vicini a Puerto Plata
Playa Dorada si trova a soli 10 minuti a est di Puerto Plata, Sosua, Cabarete, Playa Grande e Rio San Juan si trovano a mezz’ora di distanza, così come l’aeroporto internazionale di Puerto Plata. Luperon e la seconda città più grande della Repubblica Dominicana sono a 1 ora di macchina.
Storia di Puerto Plata
L’11 gennaio 1493 Cristoforo Colombo arrivò a quella che oggi è conosciuta come la Baia di Puerto Plata. Fin dall’inizio Puerto Plata fu un luogo strategico e molto importante grazie al suo porto, dal quale uscirono tutti i prodotti agricoli ottenuti dalle fertili terre del nord della Repubblica Dominicana. Il grande commercio che Puerto Plata ha vissuto lo ha reso ideale per gli attacchi dei pirati, pirati sotto la protezione dei nemici della Spagna, che ha fatto sì che i cittadini di Puerto Plata, stanchi delle vessazioni dei pirati, ottenessero di ottenere di commerciare con loro prima di rischiare le loro vite e le loro merci. Ciò provocò una forte rabbia da parte dei re di Spagna, che nel 1605 ordinarono l’evacuazione di Puerto Plata e dei suoi dintorni per impedire ai loro coloni di commerciare con il nemico.
Un secolo dopo, la corona spagnola ha di nuovo dato il permesso ai coloni di stabilirsi a Puerto Plata, soprattutto per evitare che lo facessero coloni non spagnoli, soprattutto francesi dell’attuale Haiti. A poco a poco Puerto Plata ha recuperato la sua importanza sia economicamente che strategicamente soprattutto per il suo porto, fino a quando finalmente, all’inizio del 1990, il reddito da turismo è stato così grande da superare le sue principali industrie, tabacco, cuoio, zucchero e commercio marittimo.
Origine del nome Puerto Plata
Esistono due versioni dell’origine del nome Puerto Plata. La prima racconta che quando Cristoforo Colombo scoprì la Repubblica Dominicana confinava con la Costa d’Ambra fino a raggiungere l’attuale baia di Puerto Plata. In essa il sole si rifletteva nel mare dando l’impressione che fosse un mare di monete d’argento, da cui il nome.
La seconda dice che Cristoforo Colombo osservò una collina bagnata dalla baia di Puerto Plata, la cui cima era sempre nebbiosa, il che portò Cristoforo Colombo a darle il nome di “Monte de Plata”. Ciò ha fatto sì che, quando il porto fu costruito sulle rive della baia orientale, si chiamasse Puerto Plata. Oggi Monte de Plata è la collina di Isabel de Torres, in onore della regina di Castiglia che ha sponsorizzato i viaggi di Cristoforo Colombo.