‘La storia di Ciri nella stagione 4 di The Witcher deve imparare dall’errore di Daenerys di Game of Thrones’

Ciri potrebbe essere molto diversa nella quarta stagione de The Witcher, in base a dove si è interrotta la terza stagione, il che significa che lo show Netflix deve evitare l’errore di Daenerys di HBO.

Il ruolo di Ciri nella quarta stagione de The Witcher potrebbe essere altrettanto controverso come quello di Daenerys nella stagione 8 di Game of Thrones se non gestito correttamente.Sebbene il personaggio principale de The Witcher sia ovviamente il protagonista, gran parte della storia ruota intorno a Cirilla di Cintra.

Ciò vale per i libri di Andrzej Sapkowski, i giochi e l’adattamento di Netflix, l’ultimo dei quali sta attualmente coprendo il periodo di Ciri con i Rats.

Si prevede che la storia della quarta stagione de The Witcher adatterà il resto di Time of Contempt e si spingerà fino a Baptism of Fire, anche se sono attese modifiche rispetto al materiale originale.

La serie Netflix si è già discostata molto dai libri, il che rende più difficile prevedere quale sarà la prossima direzione basandosi sui romanzi originali.

Tuttavia, la finale della terza stagione de The Witcher ha chiarito che lo show ora coprirà la parte della storia in cui Ciri era lontana da Geralt e Yennefer e che ha subito molti cambiamenti.

Non solo si tratta di una trama complicata da adattare, ma potrebbe anche suscitare confronti tra il personaggio di Freya Allan e Daenerys Targaryen.

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Liam Hemsworth interpreterà Geralt nella quarta stagione de The Witcher seguendo l’abbandono dello show da parte di Henry Cavill.

Sulla base di come si è conclusa la terza stagione de The Witcher e su dove si svilupperà la storia di Ciri nei libri, nella quarta stagione la principessa di Cintra prenderà una svolta più oscura.

Dopo aver rinunciato ai suoi poteri a seguito delle sue visioni piromantiche nel deserto di Korath, Ciri si sveglia lontana da casa.

Ora ha incontrato un gruppo conosciuto come i Rats, formato da persone della sua età che non hanno problemi a uccidere o rubare.

Ci vorrà del tempo prima che Ciri si riunisca con Yennefer e Geralt, e il suo viaggio da sola sarà complicato.

Non solo Ciri è letteralmente la figlia del destino dal punto di vista di Geralt, ma porta anche il Hen Ichaer – o sangue antico – nelle sue vene.

Assumendo che la quarta stagione de The Witcher tenga conto della conclusione della terza stagione e che Ciri intraprenda un viaggio con i Rats lontano da Geralt e Yennefer, è probabile che la principessa di Cintra prenda delle decisioni controverse. Sebbene sia interessante vedere un eroe imboccare un percorso più oscuro durante tempi difficili, talvolta questo porta a un cliché noioso della fantasia in cui l’eroe femminile diventa improvvisamente una villain.

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Questo è accaduto di recente con Daenerys Targaryen nella stagione 8 di Game of Thrones, in quella che è stata probabilmente la decisione creativa più divisiva dello show.

Daenerys diventare un personaggio moralmente grigio disposto a fare sacrifici è una cosa, ma il modo in cui si è sviluppata la stagione finale di Game of Thrones è stato troppo sorprendente e ha suscitato molte critiche.

Il personaggio di Emilia Clarke è passato da eroe della sua storia a una delle principali villain di Westeros che avrebbe bruciato King’s Landing per vendetta.

È stato un momento drastico e fuori dal personaggio per Daenerys, e ha evidenziato quanto sia difficile realizzare personaggi moralmente grigi o arc di villain in generale.

The Witcher ora affronterà una sfida simile con Ciri.

Gli spettatori hanno seguito Ciri fin dall’episodio 1 de The Witcher, e sebbene abbia vissuto molte esperienze e incontrato molti amici e nemici, il personaggio è sempre stato presentato come un eroe.

In questa parte della storia, Ciri è ancora l’eroe di fantasia classico che rientra nello stereotipo del “prescelto”.

Non solo Ciri è letteralmente la figlia del destino dal punto di vista di Geralt, ma porta anche il Hen Ichaer – o sangue antico – nelle sue vene.

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Anche se le storie che sovvertono lo stereotipo del prescelto sono interessanti, devono essere eseguite perfettamente.

Geralt si è preso cura di Ciri e l’ha addestrata dalla seconda stagione, e Yennefer è diventata anch’essa una figura genitoriale per lei.

La terza stagione de The Witcher è stata incentrata sulle abilità e le lezioni che Ciri avrà bisogno in futuro, soprattutto se vuole realizzare il suo obiettivo di rendere il mondo un posto migliore.

Tuttavia, la terza stagione è stata anche una prova per lo spirito di Ciri, per cui l’episodio nel deserto è molto importante.

La rinuncia di Ciri ai suoi poteri e al suo destino è una parte importante del suo viaggio, il che non significa che debba diventare una spietata villain.

La finale della terza stagione de The Witcher ha visto Ciri uccidere qualcuno per la prima volta dopo aver evitato di farlo in altre occasioni.

Geralt le ha detto esplicitamente quanto sia preziosa la vita e come uccidere qualcuno dovrebbe essere sempre l’ultima opzione estrema.

Nel mondo de The Witcher, Ciri sarà costretta ad uccidere alla fine, e in base a ciò che accade nei libri, non sarà l’ultima volta.

Questo è il motivo per cui la quarta stagione de The Witcher deve trattare con attenzione la storia oscura di Ciri, altrimenti sembrerà che il suo tempo con Geralt e Yennefer sia stato inutile.

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Lo show Netflix sta già affrontando molte critiche riguardo ai cambiamenti apportati al materiale originale, dal modo in cui approfondisce troppo la lotta per il potere sul Continente all’adattamento diverso dei personaggi come Yennefer e Ciri rispetto all’originale dei libri.

La svolta oscura della principessa di Cintra avviene nel materiale originale e si adatta al suo personaggio, il che significa che ci si aspetterà che la serie Netflix faccia qualcosa di simile senza compromettere lo sviluppo di Ciri a lungo termine.

Tra i cambiamenti apportati al personaggio di Yennefer e il cambio di attore per Geralt, The Witcher non può deludere nemmeno Ciri.

Il fatto che la svolta oscura di Ciri in questa parte della storia provenga dai libri è un vantaggio che The Witcher ha rispetto a Daenerys di Game of Thrones.

Sebbene ci siano indizi che indicano che Dany potrebbe non essere l’eroe ultimo de A Song of Ice and Fire, la saga non è ancora stata conclusa, il che significa che l’adattamento HBO ha dovuto riempire i vuoti tra A Dance with Dragons e la fine della serie.

Inoltre, l’arco ribelle di Ciri non è la fine del suo viaggio.