La figlia di Eminem si dichiara non binaria: chiede di essere chiamata “Stevie”
La figlia di Eminem, conosciuta fino ad ora come Whitney Scott, chiede ai suoi follower di chiamarla “Stevie” d’ora in poi dopo essersi dichiarata non binaria attraverso i social network.
Il genere non binario, che ora identifica la figlia adottiva di Eminem e della sua ex compagna Kimberly Anne Scott, contempla che la persona non percepisca la propria identità come maschio o femmina, secondo il medium Los40.
“Stevie”: la figlia di Eminem non è binaria
La figlia di Eminem, precedentemente nota come Whitney Scott, ora si chiamerà “Stevie”, poiché si è dichiarata non binaria attraverso TikTok, mentre mostrava le immagini della trasformazione che ha avuto durante il processo.
Prima ci sono alcune immagini con pronomi femminili, per poi mostrarne altre più attuali accompagnate da pronomi che funzionano per entrambi i sessi. “Guardami come mi sento più a mio agio con me stesso” e “Sempre in crescita e in cambiamento”, ha scritto nell’audiovisivo.
Anche su Instagram sono circolate delle istantanee che mostrano il suo aspetto attuale con i capelli corti e biondi e un piercing al naso. “Chiamami Stevie (loro / lei / lui)”, ha aggiunto il 19enne nella didascalia.
Tempo di cambiamenti
Secondo il Daily Mail, la figlia di Eminem, adottata da lui nel 2005, si è descritta come bisessuale nel 2017. L’interprete di “Love Yourself” ha altre due figlie, Hailie, 25 anni, e Alaina, di 28 anni.
“Stevie”, il nome che ha deciso di usare come non binario non è del tutto nuovo, poiché è stato menzionato per riferirsi a lei nel necrologio della nonna materna, Kathy Sluck, 65 anni, morta un paio di settimane fa, secondo al Sole. L’evento è stato devastante per Kimberly Scott.
“Kathleen è stata una madre eccezionale per le sue due figlie, Kim e Dawn, ed è stata felicissima di diventare nonna per i suoi nipoti, Alaina, Adam, Hailie, Stevie, PJ e Parker”, si legge nel testo.