Espulso da festa clandestina per aver urinato in TV torna con un amico poliziotto e scatena sparatoria mortale in Argentina
Una festa clandestina viralizzata sui social ha avuto una tragica fine, poiché a metà mattinata c’è stato uno scontro a fuoco che si è concluso con due morti e tre feriti in Argentina.
In un primo momento, gli agenti di polizia hanno ricevuto una chiamata di emergenza e si sono immediatamente trasferiti nella casa situata in via Esteban EcheverrÃa, dove si è svolto l’evento. Tuttavia, all’arrivo, i funzionari si sono resi conto che c’era un giovane privo di sensi sul lato opposto della strada e con una ferita da arma da fuoco all’addome.
Nello stesso settore, ma nel cortile di una casa, i funzionari hanno trovato un’altra persona ferita da un proiettile, ma questa volta si trattava di un poliziotto identificato come Camilo FarÃas, che portava persino la sua arma di servizio.
Nell’evento sarebbe stata coinvolta la polizia
L’ufficiale di polizia interessato ha commentato di aver subito un tentativo di rapina e che impedendo che la sua moto gli venisse portata via, si è generata la rispettiva sparatoria, dove si sono registrati anche altri due feriti. La versione dell’uomo in divisa è stata respinta da testimoni che hanno affermato che non c’è mai stata una rapina e che lo scontro sarebbe iniziato per altri motivi, secondo TN.
Secondo le prime informazioni, Elian JeremÃas Bahamonde, il primo giovane ferito, avrebbe partecipato alla festa accompagnato da FarÃas e da un altro gruppo di persone.
Tutto è peggiorato quando nel cuore della notte e sotto l’effetto dell’alcol, Bahamonde ha urinato sul letto e sulla televisione del padrone di casa, cosa che ha portato lui e l’ufficiale ad essere portati fuori dai locali.
La situazione è degenerata in violenza, perché entrambi sarebbero tornati pochi minuti dopo in un veicolo per vendicarsi.
Vittime mortali e ferite dopo la sparatoria
La prima vittima dello scontro è stato Yahir Ayala, un giovane di 21 anni, che è stato portato d’urgenza in una struttura medica, dove i professionisti hanno confermato la sua morte a seguito di un colpo di arma da fuoco nella zona del torace.
L’altra vittima mortale fu Bahamonde, il primo giovane ferito, che non riuscì a sopravvivere e morì poche ore dopo il conflitto.
In parallelo, c’erano altre due persone che hanno partecipato alla festa e che hanno riportato diverse ferite, motivo per cui sono ancora ricoverate in ospedale.
Quanto al poliziotto coinvolto nella sparatoria, è stato operato e ora rimane fuori pericolo, anche se si è rifiutato di rilasciare una dichiarazione nell’ambito delle indagini in questione.
È stato lo stesso investigatore giudiziario ad incriminare l’uomo in divisa del reato di “omicidio commesso con arma da fuoco in una vera e propria gara con omicidio semplice commesso con arma da fuoco in un tentativo ripetuto in due eventi”, e a breve verrà chiesto formalmente il suo arresto.